Qualche giorno fa la polemica circa l’utilizzo di vasi per abbellire le strade della città di Firenze in vetroresina e non in cotto si è ripresentata arrivando, come sempre, anche sui social. Partendo dal fatto che il cotto imprunetino con cui è fatta la Cupola del Brunelleschi è sicuramente molto bello, sull’argomento abbiamo voluto sentire il parere del Vice Sindaco di Firenze che è anche Assessora alla partecipazione, beni comuni, cittadinanza attiva, manutenzione e decoro.

Alessia Bettini è molto sensibile alla bellezza ma è anche un amministratore attento a come vengono utilizzati i soldi dei cittadini specialmente per quanto di sua competenza. La scelta di sostituire anche nel “salotto buono” di Firenze i vasi del cotto di Impruneta con quelli in vetroresina anche se decorati non ha soddisfatto molto alcuni cittadini. Per questo abbiamo deciso di chiederle il perché di questa impopolare decisione:

E’ una scelta ponderata che ho fatto non certo a cuore leggero ma come amministratore devo stare attenta a come vengono spesi i soldi dei cittadini. Una decisione presa dopo un’attenta valutazione dovuta alla società in cui viviamo. I vasi di cotto sono bellissimi e ci rappresentano ma nelle strade sono oggetto continuo di attiva vandalici e urti da parte di furgoni di consegna.
Dopo gli eventi di guerriglia urbana dell’ottobre scorso  che hanno visto in una sola notte molti grossi vasi in cotto vandalizzati e quindi inutilizzabili abbiamo deciso di continuare ad utilizzare quelli in vetroresina. Prima di arrivare a prendere questa decisione abbiamo anche provato a metterli sui marciapiedi ma anche lì vengono rovinati.
I cittadini che si lamentano devono sapere che ogni vaso al comune costa circa 850 euro. Una soluzione potrebbe essere mettere questi manufatti rappresentativi all’interno dei nostri palazzi .
Sinceramente credo che oggi più che mai sia necessario indirizzare il denaro a disposizione, che è sempre meno, per cose più importanti che siano di aiuto diretto ai bisogni dei cittadini.

Nel 2020 sono stati 14 i vasi in cotto vandalizzati e quindi la sostituzione con fioriere in vetroresina è stata una scelta naturale. Firenze potrebbe essere una buona vetrina per i prodotti in cotto di Impruneta e se i produttori tutti, insieme all’amministrazione del paese del cotto, unissero le forze potrebbero mettere i loro bellissimi manufatti all’interno di palazzi e cortili. Forse, pensiamo noi, facendo proposte vantaggiose all’amministrazione potrebbero avere “vetrine” ancora più belle che le strade.

La scelta di vasi effetto cotto in vetroresina di qualità è quindi capibile soprattutto vista l’ormai totale mancanza di rispetto verso i beni comuni. Un mix di mancanza di cultura, insensibilità, valori, rispetto del lavoro altrui, della bellezza.  Sinceramente dispiace a tutti non poter godere della vista dei nostri manufatti più rappresentativi a far bella mostra di sé nelle strade ma ormai i tempi son cambiati ed è inutile lamentarsi.

Le telecamere – continua Alessia Bettini – riprendono i danneggiamenti ma non sempre è facile arrivare agli autori. Un iter lungo che non porta un risultato utile in termini economici. Noi dobbiamo pensare al decoro ma prima ai cittadini.”


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